Il Circolo Nautico Chioggia celebra i suoi campioni: Ecco tutti i premiati

Domenica 15 dicembre si è svolta, presso la storica sede del sodalizio, l’assemblea dei soci del Circolo Nautico Chioggia, un momento significativo per tracciare un bilancio della stagione e celebrare gli atleti che si sono distinti nei risultati sportivi. Durante l’incontro, alla presenza del consigliere regionale Marco Dolfin, si è tenuta anche la premiazione dei Campioni Sociali dell’Open e degli altri protagonisti dell’anno sportivo.

Campioni Sociali Open 2024:

  • Vento dell’Est di Nicola Ranzato
  • Idril di Riccardo Lovato
  • Scaccomatto di Michele Bellemo
  • Morgana Penzo di Stefano Penzo

Tra i riconoscimenti più attesi, il Trofeo Pugno è stato assegnato a Giacomo Ruzzon, miglior piazzato del Circolo Nautico Chioggia al Trofeo Voltolina, dove ha conquistato il terzo posto assoluto. Il Trofeo Chiereghin è andato allo Snipe di Marco Penso e Annarosa Perini, terzi classificati nella categoria Grand Master al Campionato Europeo di Monfalcone.

Premi all’attività sportiva:

  • Silvio Sambo: terzo classificato al Marina Militare Nastro Rosa Veloce, il giro d’Italia a vela in coppia senza scalo.
  • Nicola Zennaro: secondo classificato nella Classe 0-B al Campionato Italiano d’Altura di Brindisi.
  • Enrico Zennaro: doppio argento al Campionato Italiano RS21 e al Campionato Italiano d’Altura in Classe A Regata, segnando il suo ritorno ai colori biancoazzurri del CNC.

Premi speciali:

  • Barca dell’anno: l’Ufo 22 Safran di Alberto Gandolfo, per le molteplici partecipazioni e la vittoria di categoria alla Veleziana.
  • Trofeo del Presidente “Atleta dell’anno”: assegnato all’equipaggio di Asiatyco (Corrado Perini, Daniela Berto e Tom Sthal) per il quinto posto ottenuto al Campionato Italiano Classe Meteor sul Lago Trasimeno.

Durante l’assemblea, il presidente del Circolo Nautico Chioggia, Corrado Perini, ha dichiarato: “È stata una buona stagione sia per le manifestazioni che abbiamo organizzato, sia per le celebrazioni dei 75 anni del Circolo, che con l’evento ‘7 Mari’ hanno portato il nostro nome all’attenzione non solo dell’ambiente velico ma anche di altre istituzioni. Tuttavia, la nostra attività è limitata dalle difficoltà logistiche che stiamo vivendo, e questo ci impedisce di organizzare eventi di più ampio respiro. Speriamo che la visibilità ottenuta quest’anno ci aiuti a trovare soluzioni a questa emergenza”.

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