Con il cuore colmo di emozione e un blazer rosso simbolo della sua determinazione, Francesca Clapcich ha ufficialmente ottenuto la cittadinanza statunitense. Un traguardo importante per l’atleta italiana, due volte olimpionica nella vela e con un passato nell’Aeronautica Militare, che ha vissuto questo momento con intensa partecipazione.
Nella piccola sala dell’ufficio immigrazione di Salt Lake City, insieme ad altre 34 persone provenienti da oltre 20 nazioni, Francesca ha seguito la cerimonia di naturalizzazione, passando attraverso i vari momenti simbolici che segnano l’ingresso ufficiale nella comunità americana. “Ho sempre avuto la sensazione di essere privilegiata nel mio percorso migratorio, ma oggi vedo tutti trattati allo stesso modo, accolti come futuri cittadini degli Stati Uniti”, ha raccontato.
Il momento più toccante è arrivato con il giuramento di fedeltà, un passaggio non semplice per chi, come lei, ha rappresentato l’Italia in ambito sportivo e militare. “Non rinuncio alle mie radici, ma aggiungo un nuovo luogo nel mio cuore”, ha spiegato. Il riconoscimento della doppia cittadinanza è stato per lei un motivo di orgoglio e una spinta a impegnarsi ancora di più nella vita del paese che ora chiama casa: “Voglio partecipare alla democrazia, votare, contribuire alle decisioni della mia comunità”.
Dopo aver restituito la carta verde e ricevuto la bandiera americana, Francesca ha condiviso questo importante passo con sua moglie Sally e la loro figlia Harriet. “Troppe volte diamo per scontati i diritti e le opportunità che abbiamo. Oggi più che mai mi sento grata per questo percorso”.
Un nuovo capitolo si apre per Clapcich, che ora guarda al futuro con la consapevolezza di poter essere parte attiva della società americana, senza mai dimenticare le sue origini italiane.