Nel corso di un’intervista rilasciata a Repubblica, Patrizio Bertelli, patron di Luna Rossa e figura di spicco della vela italiana, ha lanciato un’ipotesi affascinante per gli appassionati del settore: la possibilità che la prossima edizione dell’America’s Cup possa svolgersi in Italia.
Alla domanda sulla preparazione di Luna Rossa per la prossima edizione della Coppa, Bertelli ha ribadito la volontà del team di essere presente alla competizione, sottolineando l’eccellenza della squadra guidata da Max Sirena, che ha trionfato nelle competizioni giovanili e femminili della scorsa edizione. “Sono molto soddisfatto per le vittorie dei giovani e delle donne, è il segno che il team era di altissimo livello. Purtroppo con gli inglesi abbiamo avuto una settimana dove è andato tutto storto” ha dichiarato.
Tuttavia, la vera suggestione arriva dalla riflessione sulla sede della prossima America’s Cup, ancora da definire. “Non sappiamo ancora dove si svolgerà la prossima Coppa, ma abbiamo detto che ci saremo. Sarebbe bello se fosse in Italia“, ha affermato Bertelli, alimentando le speranze – seppure remote, dobbiamo sottolineare – di vedere la più prestigiosa competizione velica mondiale nelle acque del nostro Paese.
Qualora questa ipotesi prendesse effettivamente piede, dal team Luna Rossa hanno sempre espresso l’intenzione di scegliere Cagliari come eventuale città ospitante. Il capoluogo sardo, già base operativa del team, offrirebbe condizioni ideali per una competizione di questa portata, grazie alle sue infrastrutture e alla tradizione velica radicata.
Un’eventualità che farebbe sognare non solo gli appassionati di vela, ma anche l’intero movimento sportivo e turistico italiano. Ospitare l’America’s Cup significherebbe portare in Italia un evento di risonanza mondiale, con ricadute economiche e di immagine significative, come già avvenuto in altre città ospitanti del passato. A dimostrazione dell’impatto economico di un evento di tale portata, solo pochi giorni fa l’organizzazione dell’America’s Cup ha reso noti i dati relativi all’edizione di Barcellona, rivelando un ritorno positivo del PIL economico di oltre 1 miliardo di euro a fronte di qualche centinaio di milioni di euro di investimento.
Al momento non ci sono conferme ufficiali, ma le parole di Bertelli potrebbero rappresentare un primo segnale di interesse verso una candidatura italiana. L’idea di vedere le imbarcazioni più veloci del mondo sfrecciare nelle acque del nostro Paese accende l’entusiasmo e lascia aperto uno spiraglio per un sogno che potrebbe trasformarsi in realtà.