L’antico Arsenale di Venezia è tornato a essere protagonista, questa volta non per le sue glorie storiche, ma per il futuro: quello dei giovani. In occasione della Giornata del Mare e della Cultura Marinara 2025, oltre 500 studenti di ogni ordine e grado, provenienti da diverse scuole del Veneto, hanno preso parte a un evento speciale, organizzato in sinergia tra Marina Militare, Guardia Costiera – Direzione Marittima di Venezia, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Lega Navale Italiana, Università di Padova e la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana.
La giornata, che si celebra a livello nazionale, mira a promuovere il mare come patrimonio ambientale condiviso, ma anche come leva per la crescita economica e culturale. Quest’edizione assume un valore ancor più significativo, intrecciandosi con le celebrazioni per i 160 anni dalla fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
L’evento ha rappresentato un’esperienza immersiva e formativa, grazie a momenti didattici e interattivi, laboratori scientifici e dimostrazioni pratiche. Gli studenti hanno potuto approfondire la conoscenza delle attività svolte quotidianamente lungo le coste italiane e scoprire il potenziale del mare come risorsa professionale. Particolarmente suggestivi i video presentati dalla Marina Militare, dedicati alle nuove unità navali e alla figura dei palombari, specialisti altamente qualificati in grado di operare in ambienti estremi.
Nel suo saluto, il contrammiraglio Domenico Guglielmi, comandante dell’Istituto di Studi Militari Marittimi, ha evidenziato il profondo legame tra Venezia e il mare, sottolineando l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni la cultura marinaresca. Sulla stessa linea l’intervento dell’ammiraglio Filippo Marini, Direttore Marittimo di Venezia, che ha parlato del mare come bene collettivo da conoscere e proteggere sin dalla giovane età, illustrando il ruolo della Guardia Costiera nel garantire legalità, sicurezza e tutela ambientale.
A rendere ancora più speciale la giornata è stato l’intervento musicale dell’orchestra del Liceo “Concetto Marchesi” di Padova, che ha animato la Sala degli Squadratori dell’Arsenale con un’esibizione applaudita da studenti e ospiti.
Le attività non si sono limitate alla teoria. A bordo della motovedetta CP 833, i giovani hanno assistito a dimostrazioni pratiche di recupero uomo a mare, uso di segnali fumogeni e apertura della zattera di salvataggio. L’Autorità di Sistema Portuale ha proposto un laboratorio educativo multimediale, PORT-EDUCATION LAB, per raccontare il mondo portuale e le sue professioni, accompagnato dalla presentazione dell’app vePorto e del museo virtuale dei porti di Venezia e Chioggia. La Lega Navale Italiana ha invece coinvolto gli studenti nell’apprendimento dei principali nodi marinareschi.
Molto apprezzata, infine, la visita al sommergibile Enrico Toti, ancorato allo scalo esterno dell’Arsenale, che ha chiuso simbolicamente una giornata intensa e ricca di emozioni.
Un’esperienza preziosa per tanti giovani, che hanno potuto conoscere da vicino il mondo del mare, spesso percepito come lontano ma carico di storie, valori, opportunità. E proprio su questo punta la Giornata del Mare: affascinare le nuove generazioni e avvicinarle alla cultura marinara.4o