Silvia Zennaro saluta l’attività olimpica: “Passo e chiudo, ma non è un addio al mare”

Con un post carico di emozione pubblicato sul suo profilo Instagram, Silvia Zennaro, velista chioggiotta classe 1989, ha annunciato la fine della sua carriera olimpica. Dopo aver rappresentato l’Italia in due edizioni dei Giochi – Rio 2016 e Tokyo 2020 – Zennaro chiude un importante capitolo della sua vita sportiva, segnato da passione, sacrifici e successi.

“Con un po’ di malinconia ed un po’ di paura per l’inizio di una nuova vita vi comunico che la mia carriera olimpica è terminata” – scrive l’atleta – “Sono stati 30 anni di crescita continua, lunghi ed intensi, che non dimenticherò mai e che mi hanno portata ad essere la donna e la mamma che sono ora”.

Un messaggio sincero, che riflette la consapevolezza di chi ha dato tutto per la propria disciplina, ma che ora guarda al futuro con nuove prospettive. La maternità, infatti, ha segnato un momento di svolta nella vita della velista, che con coraggio e lucidità ha scelto di mettere un punto alla carriera olimpica, pur rimanendo profondamente legata al mondo della vela.

Nel suo messaggio non mancano i ringraziamenti a chi l’ha accompagnata in questo lungo percorso, fatto di regate, allenamenti, trasferte e sogni realizzati: “Non mi resta che guardare avanti e ringraziare tutti coloro che in questi anni mi sono stati vicini (che sono troppi per essere elencati tutti)!”.

Un saluto che non suona come un addio definitivo, ma come l’inizio di un nuovo percorso. E in effetti, Silvia Zennaro non ha mai smesso di navigare: da alcune settimane è impegnata al timone del Meteor “Engy”, imbarcazione dell’armatore Stefano Pistore, con cui ha già iniziato una nuova avventura nel mondo delle regate d’altura. “Le parole non sono molte, quindi per adesso passo e chiudo ma sono sicura che in futuro avrò qualcos’altro da raccontare”.

Una chiusura che lascia spazio a nuove storie. Perché per chi ha il mare nel cuore, c’è sempre vento in poppa.

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